Cronaca

Efe Murat, sopralluogo sullo scafo

Si sapranno non prima del tardo pomeriggio i dettagli del sopralluogo che gli uomini della guardia costiera e dei vigili del fuoco hanno tenuto per verificare le condizioni dello scafo della Efe Murat, il mercantile che da sabato scorso è arenato sui frangiflutti a 200 metri dalla spiaggia di pane e Pomodoro.
Il vento continua a soffiare sul capoluogo pugliese e questo ha reso più difficile l’ispezione in quanto la nave continua a sbattere sulla barriera.
I tecnici, insieme agli esperti olandesi giunti in Italia ingaggiati dell’armatore turco, hanno iniziato le verifiche all’altezza della falla che si è aperta nello scafo e che sta permettendo l’ingresso di acqua. La rottura sarebbe in corrispondenza di un locale attiguo alla stiva.
Adesso, però, L’obiettivo principale è quello di capire in che modo svuotare la cisterna contenente 37 tonnellate di gasolio e questa operazione deve essere fatta il più presto possibile proprio per scongiurare qualsiasi tipo di disastro ambientale. A quanto pare, i tecnici starebbero pensando di utilizzare un oleodotto.
Dopo lo svuotamento delle cisterne, si procederà al rimorchio della nave ma non prima dell’arrivo dei due rimorchiatori messi a disposizione dall’armatore turco e anche per questo ci vorrà un po’ di tempo.
E sulla questione tempistica, le autorità non si sbilanciano ancora: è possibile infatti che per portare a termine tutto ci vorrà l’intera settimana, sempre se le condizioni meteo migliorano. A ciò si aggiunge anche la possibilità che la procura di bari apra un’inchiesta con l’accusa di naufragio colposo nei confronti del comandante del mercantile. L’ipotesi è supportata dal fatto che anche il pm di turno della procurta di bari ha partecipato al sopralluogo dei tecnici.
E che fine hanno fatto i 15 marinai turchi sbarcati sabato? La guardia costiera li sta interrogando, operazione – anche questa – alquanto difficile per il limite linguistico, e non li lascerà andare prima di aver ricostruito nel dettaglio ciò che è accaduto la notte tra venerdì e sabato scorsi per la quale è in corso un’indagine amministrativa interna derivante dal sinistro marittimo.

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