La Puglia spende bene i fondi europei. E’ quanto è emerso dal tavolo di confronto che si è tenuto nella sede della presidenza della Regione Puglia tra il governatore Michele Emiliano e il ministro per il Sud Barbara Lezzi, impegnata in queste settimane in un tour tra le regioni meridionali per tirare le somme e fare il punto sulla spesa europea.
Dopo la Campania, eccola arrivare in Puglia per analizzare i fondi a disposizione ma soprattutto come questi contributi vengono investiti e in quali settori. E la Regione di certo non s’è fatta trovare impreparata: i fondi si spendono e anche a stretto giro dal momento in cui diventano disponibili.
La giornata tutta barese del ministro pentastellato si è aperta con un altro incontro, quello della task force sulla vertenza Tessitura del Salento industriale. Sul piatto ci sono 117 posti di lavoro della Taroni Re, l’azienda che è subentrata alla holding Canèpa srl e che da fine del 2013 ha avviato l’accordo di programma con la Regione, Kitotex1, ovvero l’utilizzo degli scarti dell’esoscreletro dei gamberetti per rendere più resistente i tessuti.
Da novembre scorso, i lavoratori sono in stato di agitazione e la cassa integrazione a rotazione durerà fino al 4 maggio prossimo ma Regione e Ministero confermano che stanno lavorando per risolvere al più presto la vertenza e c’è tutta la disponibilità da parte della nuova proprietà di avviare un nuovo piano industriale.
Fondi Ue, la Puglia spende bene
