Cultura

Il cinema oltre la macchina da presa

Dopo tre edizioni realizzate a Foggia, martedì 14 e mercoledì 15 maggio alla Mediateca Regionale Pugliese, fa tappa a Bari “Cinema Show”. L’appuntamento, prodotto da Apulia Film Commission e finanziato dalla Regione Puglia ‐ Assessorato Industria Turistica e Culturale nell’ambito del progetto “Mediateca Regionale”, a valere su risorse del Bilancio Ordinario della Regione Puglia, è realizzato da Mac Film e Tutto Digitale con la partnership tecnica di Fujifilm e K5600. Il programma prevede workshop esclusivi con professionisti e tecnici del cinema, proiezioni, incontri con autori e storici, presentazioni ed esposizioni di nuove tecnologie.
Ricchissimo il programma dei due giorni, che si aprirà martedì 14 alle 10 con il professor Orio Caldiron, storico, saggista e docente dell’Università La Sapienza di Roma, che, accompagnato da suggestive proiezioni, intratterrà il pubblico con una lectio magistralis dal titolo, “C’est juste une image”: 10 grandi direttori della fotografia per 10 grandi film. A seguire Massimo Vaghi, accompagnato dal film maker Filippo Chiesa, e insieme a Stefano Belli, direttore di Tutto Digitale, presenterà le ultime tecnologie di Fujifilm nell’ambito delle fotocamere mirrorless next gen.
Nel pomeriggio, il colorist Stefano Ricco, racconterà, con esempi pratici, come funziona il suo lavoro rispetto alle esigenze tecniche della televisione, in particolare della Rai TV, mentre Gianni Morè, subito dopo, parlerà della nuova professione di fotovideomaker al servizio di aziende ed agenzie di pubblicità. A chiudere l’intensa giornata, alle 17.30, ci penserà nuovamente Orio Caldiron che, insieme ad Anton Giulio Mancino, docente dell’Università di Macerata, presenterà il libro da lui curato, “Cinema: il destino di raccontare” di Giacomo Debenedetti, edito da La nave di Teseo.
Da non perdere anche la seconda giornata, mercoledì 15 alle 10, che inizierà con un workshop curato da Mario Tani di Mac Film, sulla nascita e l’evoluzione del linguaggio cinematografico, dalle origini all’estetica 2.0, a cui seguirà, sulla stessa linea narrativa, il fotografo Gianni Cataldi che proietterà le foto del reportage Soy Cubano come occasione per raccontare l’estetica della fotografia ed il suo lavoro in giro per il mondo.
Seguirà un breve intervento del fonico Tommaso Danisi sulle tecniche di ripresa e post produzione del suono, immediatamente seguito da Sébastien Barbedienne che, insieme al Direttore della Fotografia Nicola Saraval, illustrerà le novità del catalogo K5600 come occasione per fare il punto sulle nuove tecniche di illuminazione LED. Vale la pena fermarsi a seguire l’intervento successivo, a cura di Stefano Belli e Mario Tani, in cui si racconterà dell’infinità battaglia dei formati di ripresa video, dai primi esperimenti analogici fino ai più sofisticati e futuribili metodi di conservazione dei dati. A chiudere l’evento ci sarà Giantommaso Bafunno, ingegnere pugliese e fondatore di Icecam Gimbal che presenterà gli ultimi modelli di stabilizzatori da lui disegnati e costruiti.

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