Resta commissariato il Comune di Valenzano. A bloccare la sentenza del Tar Lazio ci ha pensato il presidente della terza sezione del Consiglio di Stato, Franco Frattini, che ha deciso di accogliere l’istanza cautelare presentata dal Ministero dell’Interno attraverso l’avvocatura dello Stato.
Per ora, quindi, il sindaco Antonio Lomoro non potrà accedere a palazzo di città nonostante la sentenza del Tribunale amministrativo che a inizio marzo scorso aveva annullato lo scioglimento consiglio comunale e relativo commissariamento del Comune per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata deciso dal prefetto di Bari.
Valenzano è il paese del Barese che nel settembre 2016 balzò alle cronache nazionali per la festa patronale nella quale i presunti boss locali sfoggiarono una dedica sulla mongolfiera che tradizionalmente viene lanciata alla fine della festa. Quell’episodio segnò l’inizio di una indagine disposta dalla Prefettura che portò a svelare una serie di irregolarità commesse nell’amministrazione di Valenzano.
Nel ricco provvedimento monocratico, il giudice Frattini si sofferma proprio sul ruolo dell’ex sindaco e considera prevalente l’interesse pubblico generale a proseguire l’opera di risanamento e di rimozione di ogni possibile interferenza mafiosa nell’amministrazione comunale, mediante la gestione commissariale. Il decreto quindi sembra lasciare poche possibilità a un appello di Lomoro.
Adesso la palla passa all’Udienza in camera di consiglio, prevista per il prossimo 18 aprile.
Il Comune di Valenzano resta commissariato
