Da un lato la marcia antimafia con una massiccia partecipazione di cittadini. Dall’altro ignoti che hanno appiccato un’incendio al portone della Casa comunale.
È accaduto ieri sera a Monte Sant’Angelo, nel Foggiano, dove nella note è stata data alle fiamme la porta-finestra di palazzo di città. L’incendio ha interessato l’ingresso laterale della struttura comunale dalla quale si accede agli uffici dei servizi sociali.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri che hanno subito riscontrato l’assenza di telecamere di sorveglianza nella zona.
La marcia di ieri sera è stata organizzata a sostegno del sindaco Pierpaolo D’Arienzo e all’assessore Generoso Rignanese che l’11 marzo scorso, dietro la porta della delegazione comunale del rione ‘Macchia’, si sono visti recapitare di una busta contenete un teschio umano e un biglietto con minacce di morte
“È un’azione intollerabile che non può rimanere senza una dura risposta proporzionata da parte dello Stato. Ho fatto e garantisco che continuerò a fare la mia parte, nelle funzioni istituzionali e politiche che ho la responsabilità di ricoprire. Chiedo che questa urgenza sia avvertita a ogni livello”, interviene l’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese che proprio ieri sera era Monte Sant’Angelo.