“Invasione di terreni pubblici”. È l’accusa mossa dalla procura di Brindisi nei confronti della capolista del M5S alle Europee nella circoscrizione Nord Ovest, Mariangela Danzì, indagata in concorso con tecnici comunali e dell’autorità portuale e il presidente dell’autorità portuale del Levante.
L’indagine ruoterebbe attorno alla realizzazione di un varco dogane in area comunale. I fatti si riferiscono a quando Danzì era sub commissario prefettizio al Comume di Brindisi. La donna non avrebbe ricevuto informazioni di garanzia. Il M5S, a quanto si apprende, non sarebbe intenzionato a ritirare Mariangela Danzì dalla corsa alle europee in quanto il suo coinvolgimento sarebbe in una “indagine irrilevante”.
La Danzì è tra le 5 donne indicate dal capo politico M5S come capolista, nel suo caso per la circoscrizione Nord-occidentale e sarebbe indagata dalla procura della Repubblica di Brindisi per un intervento eseguito dall’Autorità di sistema portuale per delimitare il circuito doganale.