È tempo di rivoluzioni all’interno della ex Manifattura Tabacchi di Bari. Se da un lato, nella parte di competenza comunale, sono in fase di ultimazioni i lavori per il nuovo contenitore sociale Porta Futuro 2, dall’altro è arrivata poche ore fa la sottoscrizione da parte di Invimit e Cnr di un protocollo per la realizzazione della nuova sede cittadina del Consiglio Superiore di Ricerca proprio all’interno della struttura del quartiere Libertà.
Nel nuovo progetto sono ricompresi gli spazi e le esigenze richieste per accorpare tutti i dipartimenti di ricerca oggi sparsi per la città. L’opera si allarga di ulteriori 500 metri quadri per arrivare a una superficie complessiva di 18.500 metri quadri e la società del Ministero dell’Economia sosterrà per intero l’importo dei lavori di riqualificazione (oltre 20 milioni di euro) al netto delle apparecchiature tecniche che restano di competenza del Cnr che corrisponderà un canone annuo di un milione e settecento mila euro circa.
Ma non è tutto. Anche il mercato posizionato al piano terra della struttura è pronto a rifarsi il look.
La ripartizione Sviluppo economico del Comune ha annunciato la pubblicazione del bando per l’affidamento in concessione del servizio di gestione del mercato coperto Don Bosco con l’obiettivo di incrementare e ottimizzare le potenzialità commerciali del mercato e di ridurre gli oneri di gestione a carico del Comune, dotando il mercato di un’organizzazione affidata agli stessi operatori.
La Manifattura si rifà il look
