Il 13 novembre tre persone, di 26, 27 e 32 anni, avevano picchiato violentemente un 22enne mentre era in compagnia del padre, a causa di una grossa somma di denaro forse per una partita di droga. Ventiquattr’ore dopo, con il debito non pagato nonostante il pestaggio, due dei tre avrebbero organizzato un agguato per uccidere il 22enne, che reagì all’agguato insieme con un amico 44enne, anche lui armato, mentre i due erano fermi dinanzi ad un bar e i sicari erano a bordo di una moto di grossa cilindrata. Al termine della sparatoria fuggirono tutti illesi.
Per questo, 5 pregiudicati di Rutigliano, nel Barese, sono stati arrestati dai carabinieri e dai finanzieri del Gico di Bari per i fatti avvenuti nel novembre 2018.
Le indagini sono state coordinate dal pm Bruna Manganelli che, nella totale omertà del contesto cittadino, ha incrociato l’esito di due diverse inchieste nei confronti di alcuni dei protagonisti dei due episodi, le cui intercettazioni hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e confermare i sospetti. I cinque arrestati, tutti ora detenuti nel carcere di Bari, rispondono, a vario titolo, di tentato omicidio, detenzione e porto di armi da fuoco, tentata estorsioni e lesioni personali aggravate. Nel corso delle perquisizioni personali e domiciliari sono stati trovati e sottoposti a sequestro armi, munizioni e denaro contante.
