C’è tutta la soddisfazione di un partito che vuole tornare alla ribalta della scena politica italiana e regionale nelle parole del segretario Pd Marco lacarra che ha commentato quello che ha definito “lo straordinario risultato di un partito pronto alla rinascita”, in barba alle solite polemiche sul pagamento al voto per i noi iscritti e agli extracomunitari che avrebbero affollato i gazebo. “Siamo andati ben oltre le apsettative – dice -. Si parlava di 50mila partecipanti e invece siamo arrivati a 81600. Sono state primarie senza veleni per cui anche questo è un segnale importante anche in una prospettiva che vede il partito più unito e finalmente con una voce sola che è quello che noi dobbiamo fare nei prossimi mesi”.
Soddisfatto anche per le 8mila preferenze a Bari: “Assolutamente un bel risultato e sbaglia chi lo paragona a quello di domenica scorsa”, quando a celebrare le primarie è stata l’intera calizione di centrodestra, “e non un solo e unico partito”. Insomma, la proporzione parla chiaro.
Adesso è giunto il momento di ricreare quella unità che negli anni scorsisi è persa con le rotture interne e i dissidi che hanno portato alla debacle delle elezioni 2018, esattamente quel 4 marzo di 365 giorni fa. La parola d’ordine quindi è ripartire. E così, quale sarà l’anno che verrà del Pd? “Gli 8mila voti sono un risultato importante. Dimostrano attaccamento e grande disponibilità all’impegno soprattutto in vista del prossimo appuntamento che ci sarà a maggio e per il quale non possiamo farci trovare impreparati”.
Primarie Pd, la soddisfazione del segretario Lacarra
