Attualità

Qualità dell’aria, trend positivo per Bari

Nessuna centralina ha superato il limite dei 35 giorni nell’anno solare previsto per il Pm 10. Dati confortanti quelli che emergono dal monitoraggio della qualità dell’aria targato Legambiente per il capoluogo pugliese anche se a questo dato positivo vanno affiancate alcune eccezioni negative: dall’inizio dell’anno, per tre giorni, la centralina di via Caldarola, al quartiere Japigia, ha fatto registrare il superamento del limite. Un altro picco preoccupante è stato individuato in via Maratona, strada molto trafficata e piena di tir diretti verso il porto cittadino, dove le Pm10 hanno superato il limite di legge consentito di 50 microgrammi x centimetro cubo arrivando a toccare, in mattinata, il valore di 171 µg/mc. Anche in via Andrea da Bari il picco più elevato riscontrato è stato alle 10 di mattina 160 µg/mc, mentre, vicino la stazione, il valore massimo registrato è stato di 105 µg/mc.
L’analisi dell’associazione ambientalista è stata eseguita tra il 28 e il 29 gennaio scorsi quando sono stati controllati gli 8 punti critici della città scelti in base alle segnalazioni degli abitanti. Qui sono state fatte misurazioni di un’ora delle polveri sottili con l’obiettivo di scattare la fotografia dell’inquinamento atmosferico presente.

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