Settemila pratiche in una sola settimana. E’ il bilancio pugliese del reddito di cittadinanza le cui domande sono state presentate in questi 7 giorni nei Caf di Cgil, Cisl e Uil.
Dall’apertura degli sportelli il 6 marzo scorso – in cui la macchina organizzativa ha dimostrato di reagire bene al flusso ordinato dei richiedenti – le domande pervenute in tutta la regione e non solo nei circa 600 Caf delle tre sigle sindacali, sono più del doppio. Queste richieste, però, a quanto pare, non sono state ancora immesse nel sistema informatico. A questi, poi, vanno aggiunti anche coloro i quali hanno preso appuntamento fino alla fine del mese, termine ultimo per ottenere il sussidio a partire da maggio.
In particolare, delle 6.824 pratiche registrate, nei Caf Cgil ne sono state verificate ad oggi 2.267 (nei primi due giorni la Puglia si attestata prima regione del Mezzogiorno per numero di domande sottoscritte), in quelli Cisl 2.239 e nelle sedi Uil 2.318, con netta prevalenza di pratiche in provincia di Bari, circa un terzo del totale regionale (2.244). In provincia di Brindisi sono state presentate 1.326 domande, a Foggia 930, a Lecce 1.198 e a Taranto 1.526. A queste si aggiungono quelle presentate agli sportelli degli uffici postali e negli altri Caf. Secondo le stime, quindi, tra prenotazioni e pratiche ancora non immesse, si parla di 20mila richieste entro la fine del mese.