Un forte odore di marijuana. È ciò che ha insospettito i finanzieri di Barletta durante un controllo lungo la Sp 12 tra Barletta e Canosa di Puglia. La sensazione proveniva da un terreno nelle vicinanze dell’arteria autostradale A14, ma raggiungibile esclusivamente a piedi.
Un primo sopralluogo del fondo (di circa 500 metri quadrati) ha permesso di rilevare la presenza di oltre 400 piante di canapa (con altezza media di 1 metro circa), poste a dimora che, a dispetto di un’altezza ancora piuttosto ridotta, erano già ricche di infiorescenze, a notevole vantaggio del tenore complessivo di principio attivo THC.
Le ridotte dimensioni delle piante, unitamente alla notevole impervietà del sito, rendevano particolarmente difficile ed impegnativa l’individuazione della piantagione ma, i militari sono riusciti ad accedere al fondo nel pieno delle fasi di coltivazione della Cannabis, sorprendendo 4 persone intente all’irrigazione delle piante non ancora “mature”. Alla vista dei finanzieri, i responsabili hanno provato a dileguarsi precipitosamente nelle campagne circostanti, ma sono stati bloccati e arrestati in flagranza di reato dopo un inseguimento a piedi.
L’attività si è conclusa con il sequestro delle attrezzature per l’irrigazione, della droga e con l’arresto dei quattro soggetti (tre andriesi rispettivamente di 63, 60 e 35 anni ed un barlettano di 52 anni) gravati da precedenti di polizia, anche specifici, i quali sono stati accompagnati nel carcere di Trani.