“Il Coronavirus ha imposto uno stop generale al fine di evitare il contagio ed è evidente quanto importanti siano i riflessi di questo sui vari settori economici”. Interviene così il consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano a proposito della necessità di portare avanti le diverse attività lavorative in una fase complicata come quella attuale.
“Diversi i settori – prosegue Mazzarano – che hanno sperimentato, con le difficoltà del caso, un nuovo modo di lavorare.
Siamo perfettamente consapevoli che l’attuale esigenza, rappresentata dal lavoro in modalità smart working, richiede investimenti non indifferenti da parte degli imprenditori chiamati ad attrezzarsi ed innovare l’organizzazione lavorativa, introducendo necessariamente strumentazioni informatiche capaci di garantire la continuità. E’ per questo che di fronte ad una circostanza imprevista come questa, non possiamo non pensare ad un sostegno finanziario per dare la possibilità alla macchina dell’economia di continuare a funzionare. Tradotto in concreto, la Regione dovrebbe erogare un contributo economico destinato alle attività di formazione del personale e di consulenza aziendale, ma anche mirato all’acquisto di strumenti tecnologici in grado di consentire tutto ciò. È opportuno coinvolgere in questa operazione la forza lavoro impiegata in maniera stabile nelle realtà imprenditoriali. Il parametro di valutazione nella scelta delle aziende beneficiarie del contributo, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, potrebbe essere l’esercizio di servizi pubblici, includendo anche quindi società di capitali a partecipazione pubblica”.
“Diversi i settori – prosegue Mazzarano – che hanno sperimentato, con le difficoltà del caso, un nuovo modo di lavorare.
Siamo perfettamente consapevoli che l’attuale esigenza, rappresentata dal lavoro in modalità smart working, richiede investimenti non indifferenti da parte degli imprenditori chiamati ad attrezzarsi ed innovare l’organizzazione lavorativa, introducendo necessariamente strumentazioni informatiche capaci di garantire la continuità. E’ per questo che di fronte ad una circostanza imprevista come questa, non possiamo non pensare ad un sostegno finanziario per dare la possibilità alla macchina dell’economia di continuare a funzionare. Tradotto in concreto, la Regione dovrebbe erogare un contributo economico destinato alle attività di formazione del personale e di consulenza aziendale, ma anche mirato all’acquisto di strumenti tecnologici in grado di consentire tutto ciò. È opportuno coinvolgere in questa operazione la forza lavoro impiegata in maniera stabile nelle realtà imprenditoriali. Il parametro di valutazione nella scelta delle aziende beneficiarie del contributo, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, potrebbe essere l’esercizio di servizi pubblici, includendo anche quindi società di capitali a partecipazione pubblica”.