Tra i presenti lo scrittore ed ex senatore Pd Gianrico Carofiglio, l’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l’eurodeputata Pd Elena Gentile, l’economista Gianfranco Viesti. L’assemblea, alla quale hanno aderito anche Sinistra italiana e La Puglia in Più che fa capo a Dario Stefano è stata convocata nel giorno che avrebbe dovuto precedere le primarie del centrosinistra per il candidato presidente della Regione, inizialmente stabilite per il 24 febbraio e poi rimandate. Non sono tra i complottisti – ha sottolineato Dario Stefàno nel corso del suo applaudito intervento nello spazio 7 della Fiera del Levante. Alla nostra storia non intendiamo rinunciare, la Puglia non può piegarsi a un Paese che ci vede distinti, il nord dal sud sotto la spinta autonomista. Dunque il richiamo del senatore democratico alla responsabilità di un appuntamento elettorale delle Europee e poi quello delle Regionali del 2020. UN appuntamento che si rischia di consegnare alla storia sovranista. Il riferimento di Stefano alle alleanze: non possiamo far fronte comune con chi ha una visione culturale diversa. Dobbiamo però correggere la rotta e gli errori. Il quadro economico regionale vede la Puglia in sofferenza. Welfare, cultura, turismo, sviluppo sono le leve dalle quali ripartire. Noi con la cultura di Salvini non abbiamo nulla a che vedere.
Stefano: “La Puglia ritrovi la rotta smarrita”
