E’ la delegazione svedese la vincitrice della seconda edizione del Trofeo Internazionale “Una vita in cucina”, trofeo intitolato ad Angelo Consoli, uno dei più grandi chef europei del XX secolo e fondatore, oltre 60 anni fa, del primo istituto alberghiero del Mezzogiorno che porta il suo nome.
Al secondo posto si è classificata la squadra dell’Irlanda, mentre la terza posizione se l’è aggiudicata la Serbia. Tutti loro si sono sfidati sulla rielaborazione di due dei piatti della tradizione di Consoli: Tournedos Rossini per la sezione cucina e Bocconotti per la sezione pasticceria.
La migliore presentazione del “Tournedos Rossini” è stata quella della Tunisia, il miglior Bocconotto, invece, è risultato essere quello dell’Irlanda.
La giuria, composta da chef di fama internazionale ha valutato: presentazione, gusto, tempo di preparazione, mise en place, tecnica, organizzazione della squadra e del lavoro in team, rispetto delle regole igienico sanitarie.
“Il bilancio è stato assolutamente positivo e la scuola ne è uscita con un valore aggiunto nelle relazioni, nella formazione, nella professionalità e soprattutto nel potenziamento di quelle che sono le competenze culturali che la stessa esprime attraverso un incrocio di culture tradizioni, territori, un trasferimento di esperienze, uno scambio di situazioni ed emozioni”, ha sostenuto Giuseppe Verni, dirigente dell’Istituto Consoli-Pinto.