Continua l’ondata di maltempo nel Capo di Leuca dove si contano i danni causati ieri dalla violenta tromba d’aria che ha devastato soprattutto le marine di Tricase, provocando crolli in abitazioni, chiese e monumenti, sradicamenti di alberi secolari, e l’affondamento di 12 imbarcazioni all’interno del porticciolo. Le località più colpite sono l’area portuale di Tricase, dove tra l’altro sono stati devastati due bar-ristoranti, e Marina Serra, Patù, Morciano di Leuca, Andrano, Miggiano e Tiggiano. In totale oltre 20 km di costa sarebbero stati interessati dal vortice. Stamani i tecnici del Comune insieme al sindaco di Tricase, Carlo Chiuri, hanno effettuato un sopralluogo nelle due chiesette crollate. Ingenti i danni soprattutto al santuario di Santa Maria Assunta, a Marina Serra: l’edificio ha subito il crollo parziale di una facciata, con la volta a stella gravemente lesionata. Sempre a Marina Serra, devastata la villa dell’ex sindaco Antonio Coppola, che si affaccia sulla costa e dove, portata dal vento, si è abbattuta al suolo una roulotte di che era in sosta in un vicino camping. E sempre a Marina Serra una famiglia di cinque persone non potrà questa notte alloggiare nella propria abitazione, una palazzina di edilizia popolare di Arca Sud, perchè lesionata: si sta cercando ospitalità in una struttura ricettiva. Gravi problemi si registrano nella zona per la viabilità dove numerose strade sono chiuse a causa di alberi, fili dell’alta tensione e detriti. In tarda mattinata, in Comune, a Tricase, di concerto con Regione Puglia e Provincia di Lecce, ci sarà un incontro dei sindaci dei Comuni colpiti dalla tromba d’aria per valutare i danni e i primi interventi da effettuare. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, d’intesa con il presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva e il Sindaco di Tricase Chiuri, ha comunicato sin da ieri “l’immediata messa a disposizione delle somme necessarie per procedere alla messa in sicurezza delle chiese site in Tricase Porto e Marina Serra”. Emiliano ha inoltre affidato al Capo di Gabinetto Stefanazzi il compito di verificare, successivamente
alla messa in sicurezza, gli interventi necessari alla ricostruzione di entrambe le chiese.