Dopo anni di incessante crescita, nell’estate 2019 la Puglia perderà sino al 13,6% in termini di presenze e fatturato. È il risultato dell’indagine previsionale effettuata da Jfc su un campione di circa 7mila operatori turistici ed è già allarme con il rilancio di Egitto, Turchia, Grecia, Spagna che si sta facendo sentire sul mercato.
In Puglia tutti gli ambiti analizzati segnano per la prossima estate indici negativi, con il Salento che perderà oltre l’11% in termini di presenze e quasi il 14% di fatturato.
Intanto le famiglie tagliano i budget. “Per la prima volta negli ultimi cinque anni – commenta Massimo Feruzzi di Jfc – la durata media della vacanza balneare (intendendo quella principale) scende sotto i 10 giorni, e più precisamente a 9,2 giorni di vacanza media, contro i 10,3 dello scorso anno”.
Insomma sempre più ricerca dell’occasione, mentre gli operatori hanno aumentato i prezzi e diminuito gli investimenti, come sottolinea l’indagine. Il mare resta al top ma diminuisce la quota degli italiani che manifestano palesemente l’intenzione di fare la propria vacanza principale in una località balneare. e Per il comparto mare Italia si prevede un decremento complessivo delle presenze del 4,1% e degli arrivi dell’1,6%. Anche il dato relativo al fatturato del comparto balneare italiano si allinea a queste previsioni, con una flessione di 3,3 punti percentuali.