Il violinista Uto Ughi, uno dei più nomi più prestigiosi della scena musicale internazionale, torna a Lecce, ospite della Camerata Musicale Salentina, per un concerto in programma venerdì 9 novembre al Teatro Apollo. Il concerto ha per titolo “Note d’Europa”, un viaggio tra più belle pagine del repertorio violinistico.
Ughi suonerà due strumenti “Stradivari” e “Guarneri del Gesù”, e sarà accompagnato al pianoforte da Andrea Bacchetti. Eseguiranno brani di Granados,
Albeniz, Chopin, Chaikovsky, Saint- Saens, Gounod, Mozart e Brahms. Note d’Europa è anche il titolo del nuovo cd di Ughi, un chiaro riferimento alle “7 Nazioni Europee coinvolte”, ciascuna delle quali è rappresentata da un brano emblematico di un grande compositore di quella nazione (Italia, Francia, Spagna, Austria, Polonia, Ungheria, Germania). Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento
fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne, la critica scriveva: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”. Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.